ARTICOLI CHE PARLANO DI OPERE CONTRO LA FEDE CRISTIANA E ARTICOLI CHE DIFENDONO LA FEDE CRISTIANA.

mercoledì 28 maggio 2008

I CATTOLICI BESTEMMIANO GESU' CON JCS IN ONORE DI PAPA RONCALLI

DAL CENTRO ANTI-BLASFEMIA

ECCO I CATTOLICI INSISTONO A BESTEMMIARE GESU' CON IL MUSICAL BLASFEMO JESUS CHRIST SUPERSTAR!

QUESTA VOLTA A BESTEMMIARE E' IL GRUPPO BANDISTICO SAN MICHELE ARCANGELO-ECCO HANNO UN NOME SANTO E BESTEMMIANO!

QUESTA BESTEMMIA VIENE OFFERTA IN ONORE DELL'ANNIVERSARIO DELL'ELEZIONE DI PAPA RONCALLI !

MA ECCO IN SINTESI LE BESTEMMIE DI JESUS CHRIST SUPERSTAR:

JESUS CHRIST SUPERSTAR è un opera molto blasfema,principalmente perché
gli autori;Andrew Lloyd Webber e Tim Rice,sono agnostci,non credono in Gesù.
Nelle varie interviste hanno dichiarato che per loro Gesù era un falso pofeta,sciocco
e libertino,mentre il vero sapiente era solo Giuda,l'unico che capiva come andavano le cose.
Quindi vediamo che il Musical JCS insiste sulla negazione del Figlio di Dio.
All'inizio,vediamo che la prostituta Maria Maddalena,riesce a sedurre Gesù,con le sue arti,
lo cosparge di mirra,lo coccola,l'accarezza.Giuda vedendo questo,critica Gesù di essere
immorale,e fare il contrario di ciò che insegna.Intanto Gesù e Maddalena,vivono insieme
giorno e notte,lei di notte gli canta una sensuale ninna nanna,gli sussurra di stare
calmo,di rilassarsi e chiudere gli occhi,mentre lei baderà a lui e lo rinfrescherà con la
mirrà.Gesù e Maddalena sono quindi amanti.Ecco come Maddalena descrive il suo
amore per Gesù;
"Io non so come amarlo,cosa fare a convincerlo.
E' un uomo,è solo un uomo,ed io ho avuto tanti uomini prima,
in tutti i modi.Lui è solo uno in più.
Dovrei violentarlo?
Dovrei gridare e urlare?
Dare sfogo ai mii sentimenti?
Poi,se mi dicesse che mi ama,
non potrei resistere,propio non potrei resistere.....
Lo voglio così,l'amo così".
Quindi la prostituta Maddalena,crede che questo suo amato Gesù,non è altro che uno dei
suoi tanti amanti,è solo un uomo,un uomo come gli altri che vanno a protitute.
Quindi nel Musical JCS,Gesù è un libertino peccatore,non è finita qui,la dissacrazione continua.
Ecco che nel Musical Gesù è pure malvagio.Quando una folla di bisognosi e malati,
e lebbrosi preme per ricevere guarigioni,conforto e consolazione,
Gesù dice loro con furia"Siete troppi-non spingete!Non ce la faccio-non premete!
Guaritevi da soli,lasciatmi in pace"Questa è la pura e semplice negazone della
più importante verità del vangelo:la divinità del Signore Gesù.
Gesù,nel Musical non solo è libertino e malvagio,è anche un essere insicuro,triste, stanco,
è confuso e no sa realmente chi è,perché deve morire,e si ribbella a Dio,perché lo fa morire
senza un motivo:"Mostrami adesso che non sarò ucciso invano..........................................
.....Mostrami che c'è uno scopo perché mi vuo fare morire.Sei molto astuto sul dove e sul come,ma non così
esperto sul perché"Quindi abbiamo un Gesù che bestemmia Dio,e poi continua a urlare a Dio,
dicendogli di inchiodarlo e ucciderlo adesso prima che lui cambi idea,vere bstemmie
che rendono Gesù il contrario di come è descritto nel Vangelo.
Anche Giuda nel Musical accusa Dio di averlo usato;"Dio!Non saprò mai perchè mi hai scelto per il tuo
crimine,il tuo ripugnante,crudele crimine!Tu mi hai assssinato!"
Però poi nel Musical,vediamo che Giuda,dopo essersi impiccato,muore e diventa un Angelo,
e scende dal cielo con altri Angeli e prende in giro Gesù che si trova sulla croce,dicendogli
che si è fatto crocifiggere invano.
Gesù,nel Musical,muore crocifisso,non risorge,infatti non è Figlio di Dio ma un pazzo peccatore
libertino e malvagio.
Che atei amino questo Musical è normale,ma chi si dice cristiano ed accetta questo Musical,
nega la sua fede ed è un ipocrita e bestemmia Dio,le Sacre Scritture e il Signore Gesù.
Se Gesù fosse stato come quello del Musical,il cristianesimo non sarebe mai nato,e
nessuno conoscerebbe Gesù ora.


http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it


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Sotto il Monte: concerti per i 50 anni dall'elezione di Roncalli a Papa

di Redazione (redazione@vita.it)

28/05/2008




Dal 30 maggio al 16 luglio concerti e appuntamenti culturali








3Continuano le manifestazioni organizzate dall'amministrazione comunale di Sotto il Monte per celebrare il cinquantesimo anniversario dell' elezione di Giovanni XXIII, che cade il 30 maggio. Dopo le visite del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, e, venerdì scorso, del presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e per il Dialogo interreligioso Paul Poupard – che ha inaugurato la mostra in corso presso il Palatenda dedicata al Concilio Vaticano II – è arrivato il momento degli omaggi musicali.
Da non perdere in particolare l'edizione della Rassegna delle corali dell'Isola che presso la Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista (e sempre con inizio alle 20,45) vede in cartellone i seguenti appuntamenti: venerdì 30 maggio “Corale Sant'Alessandro” di Capriate San Gervasio e “Accademia Corale di Baccanello” di Calusco d'Adda; sabato 31 maggio “Coro Parrocchiale” di Sotto il Monte Giovanni XXIII, “Coro parrocchiale” di Calusco d'Adda “Coro San Gervasio” di Capriate San Gervasio; venerdì 6 giugno “Coro S. Andrea Apostolo” di Villa d'Adda, “Corale S. Michele Arcangelo” di Mapello , “Coro San Vittore” di Terno d'Isola , “Corale Santa Maria Annunciata” della frazione Carvisi/Cabanetti di Terno d'Isola; sabato 7 giugno “Coro S. Cecilia” di Filago, “Coro parrocchiale” di Botta di Sotto il Monte e “Coro S. Cecilia” di Bonate Sotto.
Lunedì 2 giugno dalle 10.00 alle 17.00 invece, presso la sala del Centro Giovanile di viale “Pacem in Terris” si svolgerà un incontro con Monsignor Giuseppe Liberto, che dal 1997 è Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” (oltre che nelle numerose celebrazioni papali ha diretto la Cappella in più di cinquanta concerti in Italia e all'estero). Con monsignor Liberto, la cui produzione musicale (specie messe, mottetti, inni…) esprime la costante ricerca di attuazione della Riforma Liturgica del Vaticano II e comprende lavori di vario genere liturgico, ci sarà anche, nello stesso giorno, il musicologo Gian Nicola Vessia, autore di pregevoli opere e collaboratore di varie case editrici di musica sacra e corale.
Il giorno 3 giugno, infine, data del quarantacinquesimo anniversario della morte del pontefice, presso il PalaTenda recentemente collocato nel centro del paese, a Brusicco, il gruppo bandistico musicale “San Michele Arcangelo” di Mapello presenterà il Musical “Jesus Christ Superstar” (interpretando il celebre capolavoro del 1970 di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber). L'antico Corpo musicale avrà così l'opportunità di presentare i risultati di un progetto ambizioso dopo che tre anni fa, accolta con entusiasmo la proposta del maestro Ernani, fu affidato al compositore Luca Belotti il compito di orchestrare appositamente per la banda una selezione di musiche dell'opera, eseguite con l'aggiunta di pianoforte, chitarra e basso elettrico e accompagnate da una cantante.
Altri eventi musicali sono programmati presso lo stesso PalaTenda il 14 giugno un concerto del musicista Remo Anzovino (pianoforte a coda), il 18 luglio alle 20.45 un concerto bandistico presso il Palatenda e il giorno 31 luglio, con un concerto dell' Orchestra della città di Cisternino e la partecipazione del Maestro Donato Semeraro.
Musica in piazza anche domenica 22 giugno in occasione della “Pedalata del Cinquantenario”, organizzata dalla neonata associazione “MONVICO”: con l'esibizione del corpo bandistico di Chignolo d'Isola.
Il 16 luglio ore 20.45 spettacoli folcloristici di gruppi georgiani e messicani presso il Palatenda.



Per informazioni
Ufficio per le celebrazioni del 50° di Papa Giovanni XXIII
Tel. 035.791343 (int. 7) Fax 035.790204
e-mail: cinquantesimo@comune.sottoilmontegiovannixxiii.bg.it



http://www.vita.it:80/articolo/index.php3?NEWSID=94185

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venerdì 2 maggio 2008

GIUDA NON ERA NE NEVROTICO NE OMOSESSUALE

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

ANALISI PSICHICA DI GIUDA E DEI SOGETTI NEVROTICI ED OMOSESSUALI

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PETRUS- BRUNO VOLPE INTERVISTA IL CRIMINOLOGO BRUNO VOLPE.



Professor Bruno, se un Tribunale Le chiedesse una perizia su Giuda, cosa direbbe?

"Non ho il benchè minimo dubbio, era un nevrotico. Viveva in un perenne conflitto con se stesso, volendo essere il migliore e non potendolo essere. Spesso, dietro al tradimento si nasconde questa volontà morbosa di essere primi sapendo di non averne le capacità".

Giuda è il traditore per eccellenza.

"Il tradimento è la forma più abietta ed orribile che possa esistere: chi tradisce, pugnala la persona che ama o vorrebbe amare. Eppure ancora oggi va di moda tradire, cambiare casacca, maglia. Pensi, io sono critico persino con il fenomeno del pentitismo a buon mercato, che non ritengo una collaborazione spontanea da parte dei mafiosi ma l’espressione della loro volontà di trarre un vantaggio personale dalla consegna dei criminali alla Polizia".

Giuda nevrotico: si può parlare anche di persona sessualmente disturbata?

"Dietro ogni nevrosi esiste sempre un problema a sfondo sessuale. E diciamo che Giuda, sì, può essere considerato potenzialmente un omosessuale".

http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=6574#a



Quindi Giuda era pazzo e gay, quindi Gesù se ne andava in giro a predicare la Parola di Dio,

e a guarire insieme a pazzi e a gay ! Quindi anche il capo di questa banda era lui stesso pazzo e gay !

Quindi il bacio di Giuda fu un atto omosessuale !





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Ora vediamo come si presentano i 1- nevrotici, i 2- nevrotici-omosessuali, e 3- gli omosessuali.





1-Nevrosi Termine che descrive una vasta gamma di disturbi psicologici, un tempo attribuiti a disfunzioni neurologiche e oggi considerati esclusivamente di origine psichica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione, e disturbi del comportamento. A differenza delle psicosi, le nevrosi di solito non compromettono l’adattamento sociale e la capacità di distinguere tra realtà esterna e realtà interna.

La psicoanalisi spiega i sintomi nevrotici come espressione simbolica di un conflitto psichico inconscio. La nevrosi rappresenterebbe un compromesso tra desiderio e difesa, tra le esigenze dell’Es da un lato, e quelle dell’Io e del Super-Io dall'altro. L’attuale orientamento riguardo al disagio nevrotico tende ad ampliare i limiti entro cui intendere il conflitto psichico: non più circoscritto al solo ambito familiare, alla storia infantile e allo sviluppo sessuale, ma inteso come un’opposizione tra aspirazioni individuali alla libertà e alla realizzazione di sé e adattamento a norme collettive, che al soggetto appaiono incompatibili.

Senza cure la nevrosi peggiora fino ad aggravarsi nella forma compulsiva, il soggetto è sempre stanco, soffre d'ansia, angoscia ed insonnia.

Presenta tante altri problemi come anche organici, debbolezza generale, problemi all'apparato digerente, problemi con la circolazione e la pressione arteriosa.

Il nevrotico non può vivere normalmente, non può svolgere una attività regolarmente, tanto che abbandona il lavoro, spesso cambia lavori, ma in genere il nevrotico

ama viaggiare e fare il vagabondo, e non vuole responsabilità.

2-Il nevrotico-omosessuale; il comportamento sessuale e le fantasie sessuali, ma senza dimenticare quei sentimenti e caratteristiche di personalità nevrotici che a tali comportamenti e fantasie sono collegati. I desideri omosessuali non sono impulsi isolati, ma sorgono da un complesso di inferiorità rispetto al proprio essere-uomo o essere-donna. L’omosessualità è una nevrosi sessuale. Suoi caratteri frequenti sono una puerilità emotiva, per esempio nelle relazioni interpersonali, o nei confronti dei genitori, una certa inconscia drammatizzazione di sé stessi, egocentrismo infantile, sintomi nevrotici e psicosomatici, depressioni. C’è molto di più che la semplice attrazione erotica per il proprio sesso. Un autentico cambiamento si deve riflettere anche in una più forte identificazione con la propria virilità o femminilità, cioè nel ristabilimento della fiducia in sé stessi come uomo o come donna, in una vita emotiva più stabile ed adulta, con una riduzione dell’egocentrismo infantile e della tendenza ad autocommiserarsi. Se l’interessato non si libera in misura sufficiente dal suo complesso di inferiorità e dalla sua emotività nevrotica, non cambierà gran che nei suoi sentimenti sessuali.

Il nevrotico sia omosessuale che eterosessuale, sta male, è sempre ansioso, irritabile, non si concentra sugli impegni, soffre di depressione e quindi diventa anche

pigro, per rimediare questa forte impotenza, ricorre all'alcol e droga, e continuamente i suoi pensieri sono rivolti al desiderio omo-erotico e tutto ciò che lo riguarda.

L'amore omosessuale ha il primo posto nella sua vita e nei suoi pensieri. Nel nevrotico-omosessuale, l'omoerotismo è più accentuato rispetto all'omosessuale.




3-Per omosessualità s’intende l’attrazione sessuale di un individuo maschio o femmina per gli individui del suo stesso sesso. Poiché nell’omosessuale non vi sono malformazioni né alterazioni ormonali e non vi è odio per il proprio corpo, l’omosessualità — due volte più frequente nei maschi che nella femmine — non va confusa né con l’ermafroditismo né con il transessualismo.

L'omosessuale, ama le attività artistiche, dove riesce a esprimere i suoi sentimenti dolci ed effemminati, vediamo che in genere ,

gli omosessuali sono ballerini, cantanti, attori, pittori, stilisti. fotografi, ed in genere arrivano al successo per l'alta qualità della loro arte,

un esempio il famosissimo e bravissimo cantante Elton John.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Queste analisi sono state prese da vari testi. Comunque se Giuda Iscariota era nevrotico-omosessuale, ne esce un quadro comico.

Giuda, sarebbe un effeminato, dalle maniere dolci, pigro, distratto, stanco, probabilmente ubriacone ed intento a cercarsi l'amante di turno.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Ora prendiamo la descrizione, scarsa ma determinante che troviamo nei Vangeli, e scopriamo che il Giuda dei Vangeli è totalmente differente

dal soggetto nevrotico-omosessuale.Nei Vangeli, Giuda è in tutto simile agli altri Apostoli, con alcune differenze, appare rude, grezzo,

amante del denaro, e ladro, piuttosto il maschio mafioso, altro che la femminuccia agitata e frivola.

Infatti Giuda doveva diventare il traditore e non un suonatore di flauto !

Giuda quando il diavolo entrò in lui, divenne cieco di malvagità, e fu preso di odio ed ostilità verso il Signore Gesù,e lo tradì.

Ma appena viene a sapere della condanna, apre gli occhi, capisce di avere sbagliato, non si perdona e dal dolore per il misfatto si suicida !

La possessione demoniaca è diversa dalla nevrosi, il nevrotico è malato e ha bisogno di cure, invece l'ossesso dopo l'esorcismo torna normale.Ora siccome i cattolici non credono più al demonio, interpretano i Vangeli

razionalisticamente e finiscono con l'affermare false calunnie e bestemmie !

http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it

giovedì 1 maggio 2008

IL CARDINALE DI VIENNA PERMETTE MOSTRE BLASFEME NELLA DIOCESI

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

Sua Eminenza il card. Schönborn ,il cardinale di Vienna, ricco
e benestante,vigliacco,ecco cosa ha fatto, sapeva dell'opera blasfema
di Hrdlicka;( "L'Ultima cena" ,dove Gesù e gli apostoli sono raffigurati in una orgia
gay.)
Sapeva, e faceva finta di non sapere, dopo la bufera ha rimosso l'opera
contestata dalla mostra, però ha permesso che al suo posto ve ne mettessero
un'altra pure blasfema, dove il Cristo è sodomizzato ai genitali mentre è in croce.
Ipocrita e diabolico questo vigliacco porporato, mangia e beve sulle spalle del
poveretto di Nazareth, intanto ecco cosa fa, dalle nostre ricerche risulta che
il card. Schönborn sta attento a come parla e si esprime, cercando di non
offendere mai l'ateo e marxista Hrdlicka, per il quale esprime grande lodi,
mai cerca di umiliare o offendere questo pseudo artista schizoide e pervertito,
mai l'offende però se offende il Cristo non gli importa nulla ne a lui e nemmeno
a dirigenti del museo.Questi pseudo-cardinali vanno rimossi dalla Santa Romana
Chiesa Cattolica, come andrebbero rimossi i Paolini che si arricchiscono
vendendo il film porno-blasfemo "L'Ultima Tentazione di Cristo".
Ecco cosa scrive A.Torniellli;

Gentile direttore Böhler, responsabile del Museo diocesano di Vienna, mi spiace non ci sto. Leggo nel blog della Reuters che lei ha fatto dichiarazioni che considero deliranti: coloro che si sono opposti all’esposizione dell’opera blasfema di Alfred Hrdlicka che ha trasformato l’Ultima Cena in un’orgia gay, sarebbero “cristiani fondamentalisti”, quelli che si sono permessi di criticare la sua scelta, persone non sono in grado di apprezzare il messaggio dell’artista e non ne conoscono la grandezza. Lei, invece di chiedere scusa, si difende attaccando chi ha “osato” criticare una scelta sconcertante e offensiva e adesso viene a dirci che “Hrdlicka ha il diritto di provocare” e il Museo di offrirgli la possibilità di esporre le sue opere. Non so davvero che dire. Ho già fatto ripetutamente professione di ignoranza artistica, ma certo di fronte a queste sue parole sono felica della mia ignoranza. Non ci sto ad essere etichettato come fondamentalista solo per aver acceso i riflettori su un caso che trovo scandaloso. Se il Cardinale arcivescovo non ha nulla da dire, mi spiace davvero per lui. Tra l’altro, dalle sue parole mi sembra di capire che lo stesso stimato porporato abbia agito sull’onda delle polemiche e che, se nessuno si fosse mosso, forse avrebbe lasciato correre. Ma a che punto siamo arrivati in nome dell’arte e della libertà di espressione? Un Museo diocesano che per far parlare di sé deve esporre queste “opere” meglio farebbe a chiudere. Lei, dottor Böhler, può sempre trovar lavoro come press-agent di Hrdlicka, al quale - vista l’aria che tira in Austria - non mancheranno certo ricche commesse ecclesiastiche.



http://blog.ilgiornale.it/tornielli

DOBBIAMO SEGUIRE IL VANGELO E NON GLI INSEGNAMENTI UMANI

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

" In questi giorni abbiamo subito una coltellata, dal sito Petrus che ha pubblicato bestemmie;
quelle del criminologo Francesco Bruno che accusa Giuda Iscariota di essere nevrotico-omosessuale.

Ora dare retta ai psichiatri non conviene, quando moltissimi di loro dicono che Gesù era pazzo.
Ora se il criminologo Francesco Bruno vede in Giuda Iscariota un omosessuale, si sbaglia non conoscendo
i fatti, e vorrebbe insinuare che il Signore Gesù, avesse scelto fra i suoi più intimi compagni un omosessuale
per infangarsi la reputazione e farsi passare lui stesso per omosessuale, poiché il mondo è mondo, il proverbio dice:
" Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei ". E' inammissibile un Apostolo omosessuale insieme a Gesù, è troppo immorale."
Risponde Daniele Ascarelli, esperto in religione ebraica e cristiana.
Ma noi cristiani dobbiamo credere al Vangelo e non ad insegnamenti umani e di dottori criminologi.
Gesù e i suoi Apostoli erano continuamente osservati e spiati da farisei, scribi, e sadducei.
Ogni tanto, questi nemici venivano da loro e li accusavano su cosè che secondo loro non erano conformi
alla tradizione, come mangiare insieme a peccatori, non praticare il digiuno consueto, non lavarsi le mani
prima dei pasti, raccogliere spighe di grano il Sabato. Ma Gesù il vero Maestro rispondeva con saggezza,
e i nemici restavano a bocca aperta. Intanto questi farisei, scribi, e sadducei continuavano la loro opera
investigativa, continuamente tendevano insidie a Gesù per coglierlo in fallo, senza riuscirvi.
Gesù dichiarò che Lui aveva scelto i dodici Apostoli, e sapeva che uno di loro era un diavolo,
ma tutti gli altri erano puri, e alla fine dichiara che meritano il regno per aver superato insieme a
lui le prove.
Gli Apostoli, andavano predicando la conversione, cioè chiedevano al popolo di non peccare più
e credere nel Regno dei Cieli, ora come potevano gli Apostoli essere peccatori, peccare se
predicavano contro il peccato ?
Quindi gli Apostoli si comportavano bene, seguendo il loro Maestro, poi venivano osservati,
quindi a maggior ragione facevano i bravi, ed infine non potevano essere ipocriti,predicare
contro il peccato e poi peccare.
Ragionando su questa realtà Evangelica, possiamo concludere che Giuda Iscariota, fino
al giorno del tradimenti era come gli altri Apostoli e faceva il bravo, portava la borsa, dove
veniva messo qualche spicciolo, non c'era granché, infatti per pagare la tassa del Tempio
Pietro è stato mandato dal Maestro a pescare, e nel pesce ha trovato la moneta per la tassa !
Quindi Giuda poteva rubare qualche spicciolo quando c'era, ecco solo questo era il suo difetto,
prima che Satana entrasse in lui.