ARTICOLI CHE PARLANO DI OPERE CONTRO LA FEDE CRISTIANA E ARTICOLI CHE DIFENDONO LA FEDE CRISTIANA.
sabato 10 dicembre 2011
Johnny Depp canta di Gesù ubriaco, i cristiani s'infuriano
Johnny Depp canta di Gesù ubriaco, i cristiani s'infuriano
La canzone, incisa con la band Babybird, è considerata blasfema
Francesca Berardi
America24, 07 dicembre 2011, 10:46
Proprio in tempo per il Natale è uscita una nuova canzone con protagonista Gesù, incisa da Johnny Depp in collaborazione con la band britannica Babybird. Ma questa volta non si canta di prediche, nè di miracoli. “Jesus Stag Night Club”, così si intitola il singolo, narra la storia di Gesù Cristo ubriaco, alla guida di macchine rubate, durante una notte brava che porta alla sua morte. E la comunità cristiana insorge.
"Un giorno, Johnny Depp e i suoi amici, affronteranno il giudizio del nostro Signore e bruceranno all'inferno per questa oscenità", ha commentato Lee Douglas, portavoce del gruppo religioso americano The Christian Coalition. "Sono sicuro che crede di essere molto divertente, ma è semplicemente una disgrazia", ha aggiunto.
La canzone, inclusa nell'album "The pleasure of self distruction" (Il piacere dell'autodistuzione), parla di un gruppo di ragazzi che si uniscono a un uomo che somiglia a Gesù per una notte sregolata, tra night club e bravate. Alla fine l'uomo giace morto per terra, e si scopre essere il figlio di Dio in persona.
Bruce Witkin, proprietario della casa discografica Unison Records, che ha prodotto l'album dei Babybird, ha commentato dicendo che: "Gli estremisti e i media stanno costruendo un caso sulla base di niente, Stephen Jones (autore della canzone) è un artista, un poeta, e si esprime in modi diversi". La polemica contro la reazione di alcuni gruppi religiosi infuria anche su Facebook, e sulla pagina ufficiale del gruppo musicale, tra i vari commenti si legge: "Non giudicate, per non essere giudicati: Matteo, capitolo 7, verso 1".
http://america24.com/news/johnny-depp-canta-di-ges-ubriaco-i-cristiani-si-infuriano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento