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venerdì 2 maggio 2008

GIUDA NON ERA NE NEVROTICO NE OMOSESSUALE

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

ANALISI PSICHICA DI GIUDA E DEI SOGETTI NEVROTICI ED OMOSESSUALI

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PETRUS- BRUNO VOLPE INTERVISTA IL CRIMINOLOGO BRUNO VOLPE.



Professor Bruno, se un Tribunale Le chiedesse una perizia su Giuda, cosa direbbe?

"Non ho il benchè minimo dubbio, era un nevrotico. Viveva in un perenne conflitto con se stesso, volendo essere il migliore e non potendolo essere. Spesso, dietro al tradimento si nasconde questa volontà morbosa di essere primi sapendo di non averne le capacità".

Giuda è il traditore per eccellenza.

"Il tradimento è la forma più abietta ed orribile che possa esistere: chi tradisce, pugnala la persona che ama o vorrebbe amare. Eppure ancora oggi va di moda tradire, cambiare casacca, maglia. Pensi, io sono critico persino con il fenomeno del pentitismo a buon mercato, che non ritengo una collaborazione spontanea da parte dei mafiosi ma l’espressione della loro volontà di trarre un vantaggio personale dalla consegna dei criminali alla Polizia".

Giuda nevrotico: si può parlare anche di persona sessualmente disturbata?

"Dietro ogni nevrosi esiste sempre un problema a sfondo sessuale. E diciamo che Giuda, sì, può essere considerato potenzialmente un omosessuale".

http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=6574#a



Quindi Giuda era pazzo e gay, quindi Gesù se ne andava in giro a predicare la Parola di Dio,

e a guarire insieme a pazzi e a gay ! Quindi anche il capo di questa banda era lui stesso pazzo e gay !

Quindi il bacio di Giuda fu un atto omosessuale !





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Ora vediamo come si presentano i 1- nevrotici, i 2- nevrotici-omosessuali, e 3- gli omosessuali.





1-Nevrosi Termine che descrive una vasta gamma di disturbi psicologici, un tempo attribuiti a disfunzioni neurologiche e oggi considerati esclusivamente di origine psichica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione, e disturbi del comportamento. A differenza delle psicosi, le nevrosi di solito non compromettono l’adattamento sociale e la capacità di distinguere tra realtà esterna e realtà interna.

La psicoanalisi spiega i sintomi nevrotici come espressione simbolica di un conflitto psichico inconscio. La nevrosi rappresenterebbe un compromesso tra desiderio e difesa, tra le esigenze dell’Es da un lato, e quelle dell’Io e del Super-Io dall'altro. L’attuale orientamento riguardo al disagio nevrotico tende ad ampliare i limiti entro cui intendere il conflitto psichico: non più circoscritto al solo ambito familiare, alla storia infantile e allo sviluppo sessuale, ma inteso come un’opposizione tra aspirazioni individuali alla libertà e alla realizzazione di sé e adattamento a norme collettive, che al soggetto appaiono incompatibili.

Senza cure la nevrosi peggiora fino ad aggravarsi nella forma compulsiva, il soggetto è sempre stanco, soffre d'ansia, angoscia ed insonnia.

Presenta tante altri problemi come anche organici, debbolezza generale, problemi all'apparato digerente, problemi con la circolazione e la pressione arteriosa.

Il nevrotico non può vivere normalmente, non può svolgere una attività regolarmente, tanto che abbandona il lavoro, spesso cambia lavori, ma in genere il nevrotico

ama viaggiare e fare il vagabondo, e non vuole responsabilità.

2-Il nevrotico-omosessuale; il comportamento sessuale e le fantasie sessuali, ma senza dimenticare quei sentimenti e caratteristiche di personalità nevrotici che a tali comportamenti e fantasie sono collegati. I desideri omosessuali non sono impulsi isolati, ma sorgono da un complesso di inferiorità rispetto al proprio essere-uomo o essere-donna. L’omosessualità è una nevrosi sessuale. Suoi caratteri frequenti sono una puerilità emotiva, per esempio nelle relazioni interpersonali, o nei confronti dei genitori, una certa inconscia drammatizzazione di sé stessi, egocentrismo infantile, sintomi nevrotici e psicosomatici, depressioni. C’è molto di più che la semplice attrazione erotica per il proprio sesso. Un autentico cambiamento si deve riflettere anche in una più forte identificazione con la propria virilità o femminilità, cioè nel ristabilimento della fiducia in sé stessi come uomo o come donna, in una vita emotiva più stabile ed adulta, con una riduzione dell’egocentrismo infantile e della tendenza ad autocommiserarsi. Se l’interessato non si libera in misura sufficiente dal suo complesso di inferiorità e dalla sua emotività nevrotica, non cambierà gran che nei suoi sentimenti sessuali.

Il nevrotico sia omosessuale che eterosessuale, sta male, è sempre ansioso, irritabile, non si concentra sugli impegni, soffre di depressione e quindi diventa anche

pigro, per rimediare questa forte impotenza, ricorre all'alcol e droga, e continuamente i suoi pensieri sono rivolti al desiderio omo-erotico e tutto ciò che lo riguarda.

L'amore omosessuale ha il primo posto nella sua vita e nei suoi pensieri. Nel nevrotico-omosessuale, l'omoerotismo è più accentuato rispetto all'omosessuale.




3-Per omosessualità s’intende l’attrazione sessuale di un individuo maschio o femmina per gli individui del suo stesso sesso. Poiché nell’omosessuale non vi sono malformazioni né alterazioni ormonali e non vi è odio per il proprio corpo, l’omosessualità — due volte più frequente nei maschi che nella femmine — non va confusa né con l’ermafroditismo né con il transessualismo.

L'omosessuale, ama le attività artistiche, dove riesce a esprimere i suoi sentimenti dolci ed effemminati, vediamo che in genere ,

gli omosessuali sono ballerini, cantanti, attori, pittori, stilisti. fotografi, ed in genere arrivano al successo per l'alta qualità della loro arte,

un esempio il famosissimo e bravissimo cantante Elton John.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Queste analisi sono state prese da vari testi. Comunque se Giuda Iscariota era nevrotico-omosessuale, ne esce un quadro comico.

Giuda, sarebbe un effeminato, dalle maniere dolci, pigro, distratto, stanco, probabilmente ubriacone ed intento a cercarsi l'amante di turno.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Ora prendiamo la descrizione, scarsa ma determinante che troviamo nei Vangeli, e scopriamo che il Giuda dei Vangeli è totalmente differente

dal soggetto nevrotico-omosessuale.Nei Vangeli, Giuda è in tutto simile agli altri Apostoli, con alcune differenze, appare rude, grezzo,

amante del denaro, e ladro, piuttosto il maschio mafioso, altro che la femminuccia agitata e frivola.

Infatti Giuda doveva diventare il traditore e non un suonatore di flauto !

Giuda quando il diavolo entrò in lui, divenne cieco di malvagità, e fu preso di odio ed ostilità verso il Signore Gesù,e lo tradì.

Ma appena viene a sapere della condanna, apre gli occhi, capisce di avere sbagliato, non si perdona e dal dolore per il misfatto si suicida !

La possessione demoniaca è diversa dalla nevrosi, il nevrotico è malato e ha bisogno di cure, invece l'ossesso dopo l'esorcismo torna normale.Ora siccome i cattolici non credono più al demonio, interpretano i Vangeli

razionalisticamente e finiscono con l'affermare false calunnie e bestemmie !

http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it

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