ARTICOLI CHE PARLANO DI OPERE CONTRO LA FEDE CRISTIANA E ARTICOLI CHE DIFENDONO LA FEDE CRISTIANA.

sabato 7 marzo 2009

GIOVANNA FURIO-BLASFEMA E PERICOLOSA


CENTRO ANTI-BLASFEMIA
Ecco Giovanna Furio l'autrice del superblasfemo romanzo
Mangiami l'anima e poi sputala.
Le sue idee sono satanismo puro, schizofrenia delirante e molto pericolose.
La salvezza viene attraverso l'omocidio!
Quindi uccidere salva, queste parole solo Satana le può affermare
o uno schizofrenico.

http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it

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Giovanna Furio


“Mangiami l’anima e poi sputala” è ambientato in una Milano da incubo, cosa ti lega agli incubi?
La passione per le ombre. Rincorrerle, afferrarle e scoprire che anche l’oscurità può macchiarsi di luce, restituendomi una realtà che mi permette di misurarmi ad armi pari con l’incubo e sfidarlo a Black Jack.




Il blog di Giovanna Furio

http://mangiamilanima.blogspot.com/



Nel tuo romanzo affronti il tema spirituale sotto una nuova veste, la reincarnazione di Gesù Cristo è simbolo di salvezza o dannazione? Questa figura richiama in parte il recente film di Ermanno Olmi “Centochiodi”… Gesù Cristo nel mio libro è rappresentato come un uomo ordinario che ama silenziosamente mancando di incisività. Il classico problema di “comunicazione” che svilisce spesso molte relazioni. La materializzazione di Lucio (così come lo chiama la protagonista del libro) è la risposta alla domanda di sottofondo che permea questa storia: dove eri quando avevo più bisogno di te?
In realtà mi sono soffermata sul viaggio compiuto dalla protagonista la cui salvezza arriva attraverso l’omicidio. In questa storia l’omicidio è la vera svolta e non la reincarnazione di Lucio.


http://losthighway.splinder.com/archive/2007-09

1 commento:

Riccardo ha detto...

Fossi al posto della Furio vi querelerei, e vi direi "satanista tua sorella"!

Siete solo degli invasati, e mi fate pena.

Per fortuna esiste ancora la libertà di espressione nel nostro Paese, e per fortuna gli invasati come voi non li ascolta nessuno, nonostante voi gridiate alla bestemmia.

Vi auguro che un giorno voi possiate appieno godere della vita lasciando perdere i vostri sciocchi giudizi.

Saluti cari,

Riccardo Perrone.