ARTICOLI CHE PARLANO DI OPERE CONTRO LA FEDE CRISTIANA E ARTICOLI CHE DIFENDONO LA FEDE CRISTIANA.

sabato 28 febbraio 2009

CROCIFISSO IN FIAMME-LETTERA DI ARRIGO MUSCIO

ASSOCIAZIONE GENITORI CATTOLICI



www.genitoricattolici.org

www.genitoricattolici.net










Alla Procura della Repubblica dei minori

Milano

Fax 0248000756




Al Presidente della Repubblica

Fax 0646993125




Al Ministro dell’Istruzione

gelmini_m@camera.it








Esposto




In data 27/2/2009 numerosi quotidiani hanno pubblicato la notizia di un crocifisso bruciato in classe in odio al simbolo universalmente riconosciuto per i suoi valori sintetizzati nel nostro link “Il valore del Crocifisso” http://www.genitoricattolici.org/valore%20Crocifisso.htm , come risulta dall’articolo de “Il Giornale” http://www.genitoricattolici.org/rimedio%20contro%20male.htm riportato come esempio tra i vari che hanno pubblicato la notizia dell’azione blasfema.

Ciò premesso chiediamo a codeste Autorità, in base alla rispettiva competenza, di:

valutare il comportamento dei ragazzi alla luce della normativa penale posta a tutela della religione e di intervenire ai sensi di legge qualora fossero stati commessi dei reati;

esaminare l’educazione impartita dai genitori di tali ragazzi non nuovi, secondo il Giornale, ad imprese simili. Qualora tali ragazzi (probabilmente ancora minorenni) fossero stati allevati senza alcuna educazione al rispetto dei valori basilari per una sana convivenza civile (caposaldi per una vera democrazia, garantita da un vero Stato di diritto) chiediamo s’intervenga sulla patria potestà dei genitori;

valutare, per gli eventuali interventi, il comportamento delle Autorità scolastiche responsabili dell’istituto in cui i ragazzi hanno agito, onde accertare in quale clima scolastico gli alunni in oggetto (sempre secondo il Giornale che cita video pubblicati su Youtube al riguardo) “…si prendono a colpi di cartella in faccia, sbattono i banchi a terra e lanciano sedie dalle finestre…”;

provvedere affinché le convinzioni religiose di milioni di italiani vengano rispettate come garantito dalla Costituzione, soprattutto in ambito scolastico. Ad una Scuola (intesa in senso lato), fucina di tali aberranti comportamenti che sono stati pubblicizzati su Youtube anche ad opera di alunni “modello” di altri istituti, va certamente preferita l’educazione scolastica e civile impartita in qualche remota regione del terzo mondo!




Distinti saluti.







Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio




Si allega copia del giornale citato (indicato anche come link nell’esposto)

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