ARTICOLI CHE PARLANO DI OPERE CONTRO LA FEDE CRISTIANA E ARTICOLI CHE DIFENDONO LA FEDE CRISTIANA.

domenica 3 febbraio 2008

BLASFEMO-CRISTIANI PORNOFILI-J.WIJNGAARDS

Fantasie sessuali?
Avere fantasie sessuali significa coltivare immagini mentali di attività sessuale o di oggetti sessuali.
E’ peccato avere fantasie sessuali?
Gesù, nel testo seguente (Matteo 5,27-30), sembra parlare delle fantasie sessuali:

“Avete udito ciò che è stato detto: ‘Non commettere adulterio’.
Ma io vi dico: chiunque (a) guardi una donna (b) per desiderarla, ha già (c) commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il vostro occhio destro è causa di peccato, strappatelo e gettatelo via; poiché sarà meglio per voi perdere un occhio piuttosto che il vostro intero corpo sia gettato all’inferno.
E, se la vostra mano destra vi farà peccare, tagliatela e gettatela via; poiché sarà meglio per voi perdere una mano piuttosto che il vostro intero corpo sia gettato all’inferno.”


Questo viene tradizionalmente interpretato così: una persona che guarda un’altra persona nuda o che fantastica sul fare l’amore con un’altra persona, ha commesso un peccato equivalente all’adulterio. Ma questa interpretazione è corretta?
Cosa dice Gesù?
‘Chi guarda una donna’.
La Bibbia sottolinea in diverse storie che guardare una donna con concupiscenza spesso conduce ad atti di adulterio. Un esempio è David che osserva Betsabea, moglie di Uria, mentre fa il bagno, e che poi commette adulterio con lei e fa uccidere Uria per coprire il misfatto (2 Samuele 11,2-27). Un altro è quello dei due vecchi lascivi che vedono Susanna al bagno e tentano di forzarla a fare sesso con loro (Daniele 13,15-22). Gesù sta parlando del guardare con l’intenzione di commettere adulterio.


‘per desiderarla’.
Questo si riferisce al decimo comandamento: “Non desiderare la casa d’altri, la donna d’altri, o i loro schiavi, maschi o femmine, o il loro asino, o qualsiasi cosa che sia loro” (Esodo 20,17). La parola ebraica per ‘desiderare’ (chamad) significa un desiderio che include l’intenzione di prendere un determinato bene e di appropriarsene. Ciò ricollega il ‘guardare’ all’atto di adulterio, che era considerato come rubare una donna al proprio marito.
‘ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore’. Questo è il punto centrale dell’affermazione di Gesù. La prassi giuridica ebraica ai tempi di Gesù definiva l’adulterio nel puro atto esterno, che doveva essere provato da testimoni. In linea con tutte le altre affermazioni del Sermone della Montagna, Gesù dichiara che, non solo l’atto esteriore, ma la stessa intenzione intima di commettere atto di adulterio è peccato.
Conclusione.
Matteo 5, 27-30 non si riferisce alle fantasie sessuali in senso generale. Egli predica sull’importanza di ciò che avviene nel nostro cuore. Il peccato di adulterio sta nell’intenzione di commettere adulterio, piuttosto che nell’atto esterno. La maggior parte delle fantasie sessuali è esente da intenzione di adulterio.
Quando interpretiamo le Scritture, dobbiamo prestare attenzione allo scopo che l’autore originale si prefiggeva, non al senso letterale delle parole.
Altrimenti dovremmo anche prendere alla lettera le parole ‘strappatevi un occhio’ o ‘tagliatevi la mano’ ! O altri passi della scrittura che prescrivono alle donne di indossare il velo in chiesa ( 1 Corinzi 11,2-16), che proibiscono abiti misti di lana e cotone (Deuteronomio 22,11), di mangiare il maiale, i gamberi e le polpette di carne (Levitico 11,1-12), o che regolano la schiavitù (Efesini 6,5-9).


Allora, come giudicare le fantasie sessuali?
Gli studiosi di morale e i professionisti della salute mentale sono arrivati alla conclusione che le fantasie sessuali in se stesse possono essere normali e salutari. Di solito non sono dannose.

Fantasie come immaginare di avere rapporti con una persona spesso sorgono spontanee.
L’attrazione sessuale verso altre persone è naturale e, fino ad un certo punto, è una reazione automatica e inevitabile. Se non c’è l’intenzione di un rapporto reale, non comporta peccato.
E allora, la ‘pornografia’?
Le fantasie sessuali sono spesso aiutate dall’uso della pornografia, cioè dal guardare figure di uomini o donne nudi, o coppie impegnate nell’atto sessuale. Questo è più comune tra gli uomini che tra le donne, perché gli uomini si eccitano più facilmente attraverso mezzi visivi .
Ci sono forme di pornografia che dovrebbero essere respinte.
Tutte le forme di pornografia che includono o presuppongono violenza, stupro, pedofilia e così via, ovviamente non dovrebbero essere tollerate.
La pornografia che incoraggia la gratificazione sessuale fine a sé stessa può essere dannosa a lungo termine e dovrebbe essere evitata.
Tuttavia, in certi casi, può esserci giustificazione al guardare figure di uomini o donne nude e immagini sessuali. Citerò alcuni esempi:
La ricerca ha mostrato che nelle società occidentali l’uso della ‘pornografia’ è frequente tra i giovani e gli adolescenti, che attraversano una fase di scoperta del sesso.
Questo è in parte dovuto alla mancanza di un’adeguata educazione sessuale, che a volte costringe i giovani ad ottenere le necessarie informazioni da ogni genere di fonte. I giovani in questione possono anche usare il materiale in maniera responsabile.
Il guardare immagini sessuali è frequente anche tra le persone di mezza età e gli anziani - più spesso tra gli uomini che tra le donne – che compensano così la mancanza di sesso attivo nella loro vita.
La ragione può essere la carenza di sesso nel proprio passato, a causa di un’infanzia inibita e puritana, oppure un tentativo di tener testa alla diminuita prestanza sessuale. Alcuni studi hanno mostrato che questo periodico volgersi al materiale pornografico solo in rarissimi casi porta alla violenza contro altre persone. Né esso implica necessariamente una ‘degradazione della donna da parte dell’uomo’, come alcune femministe sono sempre troppo pronte ad asserire. E’ qualcosa che dovrebbe essere giudicato secondo la coscienza individuale, nel contesto delle circostanze specifiche in cui la persona si trova.
Le immagini sessuali di mezzi pornografici qualche volta sono di aiuto allo stimolo di una sana attività sessuale all’interno di una relazione d’amore.
In alcune persone l’impulso sessuale ha bisogno di essere risvegliato o agevolato per funzionare normalmente nel rapporto sessuale. Gli psicoterapeuti possono raccomandare l’uso di immagini ‘pornografiche’ al posto dei farmaci, o le persone stesse possono sentire che questo le aiuta a liberarsi dalle proprie inibizioni.
Il naturismo è per un cattolico una pratica spirituale e fisica perfettamente salutare da seguire. Esso abitua a considerare normale la vista di persone nude e a relazionarsi normalmente con loro.
Anche alcuni naturisti, come chiunque altro, possono a volte (raramente) indulgere ad atti indecenti, ma l’impressione di molti hanno sui naturisti, cioè che siano persone sessualmente meno sensibili o responsabili delle altre, è assolutamente infondata. La maggior parte dei naturisti adotta un elevato codice etico e sessuale. Inoltre, non c’è niente di sbagliato nel celebrare la bellezza del corpo nudo.
L’illustrazione della nudità e dell’intimità sessuale è una componente naturale dell’arte.
Ai nostri tempi questo vale non solo per la pittura e la scultura, ma anche per il teatro e per il cinema. Se crediamo veramente nella bontà del corpo umano e nel suo ruolo essenziale nelle relazioni umane, è inevitabile che un’espressione completa di questa realtà includa scene esplicite. I film che includono scene di questo tipo non dovrebbero, solo per questo, essere giudicati ‘pornografici’ nel senso peggiorativo del termine. Se i film descrivono la vita, necessariamente dovranno descrivere anche il sesso.
Per tutte queste ragioni, non possiamo indiscriminatamente bollare ogni uso di nudità o di immagini sessuali come ‘pornografico’; o condannarlo senza valutarne il contesto.
John Wijngaards
http://www.womenpriests.org/it/body/fantasy.asp

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