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mercoledì 16 luglio 2008

LA TAVOLETTA CHE METTE IN DISCUSSIONE IL MESSIA RISORTO

Mistero sul Messia morto e risorto prima di Gesù
Luglio 7, 2008 · Stampa questo Articolo

All’avvicinarsi del 60esimo anniversario della scoperta dei Manoscritti del Mar Morto, i preziosi frammenti archeologici ritrovati nelle grotte di Qumran, il quotidiano israeliano Haaretz ripropone il dibattito su uno dei reperti archeologici più misteriosi : una tavola di pietra conservata all’Israel Museum di Gerusalemme, grande circa 90cm e scoperta da un antiquario giordano nella zona del Mar Morto una decina d’anni fa.
La tavola reca un testo in lingua ebraica, in gran parte passi dell’antico Testamento, in alcuni dei quali si narra di un Messia morto e risorto dopo tre giorni. Dagli studi condotti sul reperto si è appurato che esso risale ad un’epoca precedente la nascita di Gesù. Da qui il mistero: una tavola di pietra che riporta di una vicenda simile alla resurrezione di Cristo prima della nascita di Gesù, una vicenda ben conosciuta dal popolo dell’antico Israele. Di che mettere in dubbio l’originalità del Cristianesimo, se si appurasse che la vicenda era stata ripresa dai seguaci di Gesù per diffondere la nuova fede.
Già nel 2000 il professor Israel Knohl della Hebrew University aveva parlato della contiguità fra la resurrezione di Cristo e un precedente racconto ebraico che aveva come tema il Messia risorto. Nel suo libro “Il Messia prima di Gesù” Knohl asseriva che l’uomo risorto di cui parla la tavola di pietra era un certo Simone, un condottiero ebreo che all’indomani della Morte di Erode aveva guidato una rivolta per liberare Israele dai romani. Ucciso, Simone sarebbe risorto dopo tre giorni. Una vicenda presente anche nel Talmud, uno dei testi sacri dell’Ebraismo.
Secondo Knohl, quanto inciso sulla tavola non lascia spazio a dubbi: “In tre giorni saprai che il diavolo sarà sconfitto dalla giustizia”. In due altri versi successivi, difficili da decifrare, Knohl sostiene che vi sia scritto: “Dopo tre giorni rivivrai. Io, Gabriele, te lo comando.”
Fra gli studiosi comunque vi è grande cautela; mancano parole in passi cruciali del testo, molte parole sono illeggibili e in alcuni punti completamente cancellate dal tempo, quindi è difficile stabilire di cosa si tratti realmente. Sebbene la tavola di pietra metta in discussione l’originalità del tema della resurrezione, non si può affermare che Simone fosse il Messia da cui poi i cristiani avrebbero tratto ispirazione.

http://www.ticinolibero.ch/2008/07/07/mistero-sul-messia-morto-e-risorto-prima-di-gesu/

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