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venerdì 19 dicembre 2008

IL VANGELO SECONDO PILATO DI SCHMITT E' UNA IMPERDONABILE BESTEMMIA CONTRO GESU'

CENTRO ANTI-BLASFEMIA


IL VANGELO SECONDO PILATO DI ERIC EMMANUEL SCHMITT
SAN PAOLO EDIZIONI 2002a

Riflessione di Simone Oren esperto nelle Sacre Scritture

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IL VANGELO SECONDO PILATO DI SCHMITT E' UNA IMPERDONABILE BESTEMMIA CONTRO GESU'
E LE SACRE SCRITTURE

Il Gesù di Schmitt pecca, scambia Dio con Satana, ha come maestro Giuda sapiente e colto.
Giuda il diavolo trasformato in Santo Profeta ispirato da Dio........sic !
Il Gesù di Schmitt, non crede ai miracoli che fa, crede che sono fenomeni naturali,
e si continua a bestemmiare lo Spirito Santo.
Il Gesù di Schmitt non accetta di morire per adempiere le Sacre Scritture
e la volontà del Padre, ma accetta di morire per una scommessa fatta
con la sua guida spirituale Giuda, poi non basta nemmeno la sfida,
e quindi accetta di morire credendo in se stesso e non in Dio.

Gesù di Schmitt è così umanizzato e peccatore che perfino prende in giro una fanciulla,
prima se la fidanza e poi perché non va daccordo la lascia,
questo è contro i costumi ebraici, (chi scrive è di origine ebraica), il fadnzamento allora
equivaleva al matrimonio, per lasciare la fidanzata occorreva il ripudio, cioè il divorzio,
concesso solo per gravi motivi, anche se alcuni rabbini erano più maschilisti e volevano il ripudio facile,
in pratica lo sposo se la doveva vedere con il suocero ed i cognati.
Comunque sappiamo che Gesù è contro il divorzio, e perfino vuole che noi ci faciamo eunuchi,
cioè restiamo vergini per il Regno dei Cieli, figuriamoci la sua purezza.
Gesù evangelico è Pane celeste, essendo il Fglio di Dio eterno, non può avere rapporti sessuali,
LA SANTA EUCARISTIA FA SESSO ? E' ORRIBILE PECCATO SOLO IPOTIZZARLO !
I figli eterni di Dio, gli Angeli, i risorti non si sposano; Luca : 20, 34-36, Gesù ora non è solo il Figlio
di Dio, ma Dio stesso; Giovanni: 1, 1-5, Gesù è cosciente di questa sua preesistenza; Giovanni: 8,58.
Gesù è senza peccato e non può avere nemmeno tentazioni a peccare, Gesù stesso ci insegna che le tentazioni interiori,
non quelle esteriori, ma quelle interiori sono peccato, Matteo : 5, 27-30; Matteo : 15, 19.
Schmitt fa fare e dire a Gesù quello che vuole lui, tutti sappiamo fare questo peccato se vogliamo bestemmiare!
Pilato, ecco per sapere cosa pensava, non occorre la fantasia di Schmitt, abbiamo tanto materiale
storico, Filone... , i Padri della Chiesa.
Una nota, Pilato non conosceva il termine cristiano, come scrive l'ignorante Schmitt,
perché questo termine fu coniato molto dopo la morte di Gesù ad Antiochia !

In questi ultimi anni vediamo che i teologi cattolici, tendono a vedere in Gesù solo un uomo,
specialmente interpretano malissimo il Getzemani,
perché si fanno trascinare dai razionalisti, invece proprio al Getzemani, Gesù mostra
una grande divinità, non solo questo è evidente nel testo di Giovanni, ma anche nei Sinottici,
basta pensare l'Angelo consolatore in Luca.
Molti Teologi paragonano Gesù ad un Santo cristano.
Non possiamo paragonare Gesù ad un Santo, nemmeno un gran Santo come San Francesco d'Assisi.
Vediamo che San Francesco era un gran peccatore che con fatica e con l'aiuto di Gesù
diventa poi Santo, quindi non possiamo metterlo nello stesso piano di Gesù,
il quale era Dio che ha preso la forma umana, non era un uomo comune ma era ed è sempre Dio,
quindi sempre santo ed immacolato e purissimo.

LETTERA AI FILIPPESI: 2, 5-8 "Abbiate in voi gli stessi sentimenti he furono in Cristo Gesù,
il quale,pur esendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spoglio se stesso,assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte in croce".

Gesù dichiara che per questo sacrificio è venuto al mondo; V.GIOVANNI: 12,23-30;

1,[23]Gesù rispose: «E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. [24]In verità, in verità vi dico:
se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
[25]Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
[26]Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.
[27]Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora!
[28]Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!».
[29]La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano:

«Un angelo gli ha parlato». [30]Rispose Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.

Gesù dichiara che non vede l'ora di affrontare il sacrificio;

V.LUCA: 12,49-50; GESU' E LA SUA PASSIONE

12,[49]Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!

[50]C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!

Gesù vuole obbedire al padre fino alla morte, e chiama Satana chi lo vorrebbe dissuadere;

V.MATTEO: 16,21-23;

16,[21]Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto

da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno.

[22]Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai».

[23]Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo,

perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Vediamo che Gesù, al Getsemani prega con angoscia che passi da lui il calice,

ma ecco che non vuole che sia fatta la sua volontà,

ma vuole che sia fatta la volontà del Padre;

PERCHE' GESU' SOFFRE E SUDA SANGUE AL GETZEMANI ?

Gesu' nel Getsemani soffrì molto,Lui sapeva che cosa gli stava accadendo,
umiliazini infinite,tradimento,abbandono,arresto,e per un pò i perfidi sacerdoti e farisei avrebbero vinto su di lui,
come avrebbero sofferto sua madre e i suoi fratelli e i discepoli nel vederlo flagelllato e ferito ,denudato e crocifisso.
Gesù è perfettissimo, se pregava e provava angoscia difronte a questa cosa è normale,
degli psichiatri trovano il comportamento di Gesù razionale, e quello di Socrate e certi martiri cristiani che spontaneamente si facevano uccidere,
comportamenti paranoici, deliranti,che presentano uno spiccato autolesionismo schizoide tipico dei suicidi.
Ma Gesù bisogna leggerlo da tutte le angolature del Novo Testamento.In Luca dice che non vede l'ora di ricevre questo battesimo;
V.Luca:12,50.Nel Vangelo di Giovannni Gesù appare molto risoluto e senza timore, non dice passi il calice ma dice;
V.Giovanni: 12,27-"Ora la mia anima è turbata,e che cosa devo dire?....Padre salvami da quest'ora?
Ma proprio per questo sono venuto a quest'ora. Padre,glorifica il tuo Nome!".
V.Giovanni: 18,11-" Metti la spada nel fodero. Non dovrò forse bere il calice che il Padre mi ha dato?"
Ecco che se si legge tutto su Gesù, il quadro che ne esce non è quello di un fifone,
ma Gesù non teme le sofferenze fisiche,avendo la natura divina (Ricordiamo la trasfigurazione V.Matteo: 17,1-9),
Gesù soffre per le umiliazioni, era l'ora delle tenebre e ora Lui diventava agli occhi di tutti un fallito, chissà come soffriva Gesù in croce
sentendo dire alla gente di scendere dalla croce. Ma ecco un particolare sconvolgente Gesù ha obbedito al Padre
ed è morto per admpiere le scritture, V.Matteo: 26,54 e 24,56,
ma ecco Gesù se voleva poteva anche non morire crocifisso, ecco cosa dichiara;
V.Matteo:26,52-53-"Rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti quelli che mettono mano alla spada ,di spada periranno.
O CREDI CHE IO NON POSSA PREGARE IL PADRE MIO CHE MANDI SUBITO IN MIA DIFESA PIU' DI DODICI LEGIONI DI ANGELI?".

Quindi Gesù è il figlio di Dio è sempre salvo, poveri noi invece che non conosciamo il nostro destino
e nel momento del bisogno facciamo cose errate come perdere la fede o essere pessimisti o scoraggiarci troppo,
e perfino facilitare la cattiva sorte.
Basta criticare Gesù come un fifone, un debole, sono bestemmie che pronunciano quelli ignoranti della Parola di Dio.
Concludiamo con un passo del Vangelo di Giovannni che chiarisce tutto:18,36-" Il mio regno non è di questo mondo.
Se di questo mondo fosse il mio regno,le mie guardie avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei.
Ora, il mio regno non è di qui". Ecco Gesù ci fa capire che questo mondo è governato da Satana, ed anche per questo le
cose dovevano andare in quel modo come era stato profetizzato.

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